Data di pubblicazione 22/05/2014
Sapevate che durante i mondiali del 1974 in Germania Franz Beckenbauer fuggì dagli alloggi della nazionale per incontrarsi con un’attrice? Che per dirigere la prima finale mondiale l’arbitro volle un’assicurazione sulla vita? O che la Coppa Rimet venne rubata e poi ritrovata nella spazzatura? Marco Impiglia ci racconta queste e altri storie nel suo ultimo lavoro, intitolato "Aneddoti dei Mondiali di calcio" (Mauro Pagliai, pp. 208, euro 15).
La storia dei mondiali di calcio è piena di episodi e situazioni curiose e imprevedibili. Come la sfida di qualificazione che scatenò una vera guerra tra El Salvador e Honduras, o la volta che gli argentini passarono una borraccia d’acqua avvelenata ai brasiliani. Per non parlare dello sceicco del Kuwait che costrinse un arbitro ad annullare un gol, o della statua dedicata al “colpo di testa” di Zidane a Materazzi. Impiglia, giornalista, scrittore e storico dello sport, ha raccolto nella sua divertente antologia 777 aneddoti dal primo mondiale del 1930 fino ai giorni d’oggi, dando vita a una galleria di storie emblematiche, spesso bizzarre o incredibili, da leggere tutto d’un fiato in attesa dei mondiali di Brasile 2014.