Data di pubblicazione 14/06/2014
Cesare Prandelli (53 panchine in azzurro con 22 vittorie, 20 pareggi, 11 sconfitte – di cui solo 2 in competizioni ufficiali: Europeo 2012 e Confederations Cup 2013) sarà il tredicesimo commissario tecnico dell’Italia ad affrontare la fase finale di un mondiale di calcio. Il selezionatore con più competizioni iridate nel curriculum è Enzo Bearzot, alla guida delle spedizioni tricolore nel 1978, 1982 e 1986. Seguono, tutti con due mondiali alle spalle, Marcello Lippi (2006 e 2010), Ferruccio Valcareggi (1970 e 1974) e Vittorio Pozzo (1934 e 1938).
Una vittoria per raggiungere Trapattoni, Fabbri e…
Giovanni Trapattoni nel 2002, Edmondo Fabbri nel 1966, le coppie Giovanni Ferrari e Paolo Mazza nel 1962, Lajos Czeizler e Silvio Piola nel 1954, infine, Ferruccio Novo e Aldo Bardelli nel 1950, hanno all’attivo un solo successo nella competizione iridata. Un’affermazione contro l’Inghilterra (e un successo nella rassegna mondiale non lo centriamo dai quarti di finale del 2006 se consideriamo i soli risultati al novantesimo minuto) significherebbe quindi per il mister di Orzinuovi affiancare questi suoi predecessori in un’ipotetica classifica dei CT azzurri ordinata per vittorie.
Gli zero che non ti aspetti
Con Vittorio Pozzo alla guida, 1934 e 1938, l’Italia oltre a conquistare i suoi primi due titoli non ha patito sconfitte: 9 gare (considerando la ripetizione della sfida contro la Spagna valida per i quarti di finale) per un totale di 6 successi e 3 pareggi. Singolare come altri due CT abbiano raccolto solo vittorie e segni x senza però conquistare il titolo di campioni del mondo: Azeglio Vicini nel 1990 e Cesare Maldini nel 1998.
I numeri di tutti i selezionatori ai mondiali*
* Considerati nelle statistiche di calcio solo i risultati al termine dei novanta minuti di gioco, escludendo quindi tempi supplementari ed eventuali calci di rigore.