Data di pubblicazione 11/01/2016
C’è una classifica, fra le tante che possiamo stilare al termine del girone d’andata del campionato di Serie A 2015/2016, che vede Chievo e Lazio davanti a tutte le altre squadre. Quella che fa riferimento ai gol marcati con quei giocatori subentrati nel corso dei match.
O per dirla in maniera molto più semplice e sbrigativa: la classifica dei gol dalla panchina.
Al momento in cui scriviamo questo tipo di reti ha toccato quota 61 (e manca ancora il recupero di Sassuolo-Torino). Davanti a tutti, come accennato, con 7 centri c’è la coppia Chievo-Lazio.
Per i gialloblù 4 di queste segnature portano le firme di Riccardo Meggiorini e Simone Pepe, con l’ex Juventus che ha marcato proprio negli ultimi due turni di campionato, contro Roma (quando per la prima volta è stata impiegata la tecnologia di porta, o per dirla all’inglese “goal-line technology”) e Bologna. A completare l’elenco dei bomber panchinari ecco anche Dario Dainelli, Roberto Inglese e Sergio Pellissier.
Per i biancocelesti oltre ad Alessandro Matri, a quota 3 gol, ecco Antonio Candreva, Felipe Anderson, Balde Keita e Ricardo Kishna.
Quindi, sul gradino più basso del podio troviamo la Fiorentina a quota 6 marcature (3 di Nikola Kalinic, 1 rispettivamente per Khouma Babacar, Jakub Blaszczykowski, Joan Fernández Verdú).
E Napoli, Juventus ed Inter? Vale a dire le prime tre della classifica di Serie A in fatto di punti conquistati. La Vecchia Signora è a quota 4 gol con i panchinari, mentre azzurri e nerazzurri seguono ad una lunghezza di distanza, 3.
Di seguito la graduatoria dei gol dalla panchina.
* Sassuolo e Torino una gara in meno.
Chiudiamo segnalando che i panchinari più prolifici al momento risultano i già citati Matri e Kalinic, cui affianchiamo Alberto Gilardino (Palermo) anche lui con 3 centri.