Data di pubblicazione 23/06/2017
Dopo la Spal di Leonardo Semplici, vincitrice della Serie B 2016/2017, l'AIAPC, l'Associazione Italiana Analisti di Performance Calcio, ha concentrato il suo lavoro sulla seconda squadra promossa direttamente nella Serie A 2017/2018.
Squadra dal prestigioso blasone e dalla grande storia, nella stagione in corso l’Hellas Verona si è presentata sulla linea di partenza della Serie B 2016/2017 come assoluta favorita del campionato di cadetteria e pronta a ritornare subito nella massima serie; missione compiuta, anche se non da prima della classe, e pazienza per qualche patema di troppo.
La squadra si è rivelata un’armata invincibile solo all’apparenza, che porta a casa l’obiettivo dopo aver affrontato imboscate impreviste, grazie soprattutto all’avvio di stagione senza il minimo cedimento, trascinata dalla regolare essenzialità dell’istinto da killer di Giampaolo Pazzini, un lusso per la cadetteria sfruttato sino all’ultima esultanza; organico che sicuramente spicca, pregiandosi anche di gente come Bessa, Siligardi, Luppi e Romulo capaci di fare la differenza soprattutto in zona gol. Nonostante una stagione non sempre all’altezza quindi i ragazzi di mister Pecchia riescono a far ritorno subito in Serie A, mostrando un buon gioco corale, non sempre costante, esaltato dalle buone e ottime capacità individuali.
La compagine veronese si dimostra preparata su diversi sistemi di gioco, nonostante alcune incertezze difensive, e capace di interpretare bene più moduli di gioco durante la stessa gara a seconda della situazione e uomini a disposizione. Il sistema di gioco più utilizzato resta comunque il 4-3-3.
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