Data di pubblicazione 20/03/2018
Con lo 0-0 imposto alla Juventus sabato scorso ha virtualmente riaperto la corsa allo scudetto 2017/2018. Stiamo scrivendo della SPAL di mister Leonardo Semplici, club che nel giro di tre stagioni si è ritrovata da giocare sui campi di terza serie alla A.
Questa l'analisi tattica degli estensi fatta da Antonio Di Marino, match analyst certificato LongoMatch Livello 3, e associato AIAPC (l'Associazione Italia Analisti Performance Calcio).
Gli 11 di mister Semplici sono quasi sempre gli stessi. Ad inizio campionato il modulo principale era il 3-5-2, con il quale si può passare facilmente ad un 3-5-1-1, più difensivo, in base agli interpreti (quest’ultimo utilizzato solitamente contro le big del campionato). Il portiere titolare è Meret, anche se per buona parte della stagione ha giocato Alfred Gomis, per via dell’infortunio dell’ex Udinese; in difesa i titolari sono: Thiago Cionek, Vicari e Felipe; mentre i principali sostituti sono Salamon e Vaisanen. Viviani è il mediano titolare, con Schiattarella e Grassi come mezzali; Everton Luiz può giocare come mediano o mezzala, così come Schiavon. Sulle fasce: Costa e Dramè si alternano con Mattiello che può giocare pure a destra, dove il titolare è Lazzari (pilastro della Spal, facente parte della Giacomense in C2). Kurtic è il vero rinforzo del mercato di gennaio, può giocare sia da trequartista che da mezzala; l’attaccante principale è il capitano Antenucci, mentre Floccari, Paloschi, Borriello e Bonazzoli si contendono la maglia da titolare... (continua a legger sul sito AIAPC).