Data di pubblicazione 15/07/2018
Finalmente ci siamo, questa sera conosceremo il nome della nazionale che succederà alla Germania sul tetto del mondo calcistico!
Sarà Francia-Croazia la finale di Russia 2018.
A oggi fra le due nazionali contiamo 5 precedenti: 3 in amichevole, 1 sfida agli europei, 1 match ai mondiali.
Partiamo dal testa a testa iridato.
Andò in scena esattamente venti anni fa, a Francia 1998. Allora si trattava della semifinale. La Croazia, al primo grande torneo Fifa della sua storia, aveva superato il girone con Argentina, Giamaica e Giappone, poi negli ottavi la Romania, nei quarti la Germania e… a un passo dalla finale dovette arrendersi ai padroni di casa. Il tutto nonostante Suker in avvio di ripresa avesse marcato il gol dell’1-0. Perché Thuram decise che era giunta l’occasione per segnare i suoi primi gol con i blues (che sarebbero rimasti gli unici) spedendo nella porta avversaria prima l’1-1, poi il definitivo 2-1.
Qualche giorno più tardi i ragazzi di Miroslav Blazevic avrebbero comunque conquistato il terzo posto nella finale di consolazione contro l’Olanda.
E proprio a questo punto possiamo introdurre qualche curiosità… per così scrivere di colore e storica.
Perché a Russia 2018 come a Francia 1998 la Croazia sfiderà in una finale un Paese con i suoi stessi colori in bandiera.
Non solo, dal dopoguerra in poi quasi tutte le nazionali che hanno esordito in una finale di coppa del mondo hanno poi alzato al cielo il trofeo dei vincitori. La Germania Ovest nel 1954. Il Brasile nel 1958. L’Inghilterra nel 1966. L’Argentina nel 1978. La Francia nel 1998. La Spagna nel 2010. Unica eccezione l’Olanda nel 1974.
Ritornando ai precedenti… a Euro 2004 terminò in pareggio, 2-2, ma allora la sfida arrivò in occasione dei gironi all’italiana. Infine non dobbiamo scordare le 3 amichevoli: 2 successi per i bleus, nel 1999 e nel 2000, più 1 segno X a porte inviolate, nel 2011.
Insomma, conti alla mano la Croazia mai ha battuto la Francia a livello di nazionali maggiori maschili.
I PRECEDENTI FRA FRANCIA E CROAZIA AI MONDIALI
1 vittoria Francia
0 pareggi
0 vittorie Croazia
2 gol fatti Francia
1 gol fatto Croazia
I PRECEDENTI FRA FRANCIA E CROAZIA AGLI EUROPEI
0 vittorie Francia
1 pareggio
0 vittorie Croazia
2 gol fatti Francia
2 gol fatti Croazia
I PRECEDENTI TOTALI FRA FRANCIA E CROAZIA
3 vittorie Francia
2 pareggi
0 vittorie Croazia
9 gol fatti Francia
3 gol fatti Croazia
I NUMERI DELLE DUE NAZIONALI AI MONDIALI
Francia: 14 PARTECIPAZIONI; 33V – 13X – 19P; 116GF/75GS
Croazia: 4 PARTECIPAZIONI; 11V– 4X – 7P; 33GF/22GS
Concludiamo con alcune statistiche che emergono della precedenti finali dei mondiali.
Dal 1930 in poi le 19 finali disputate hanno prodotto 61 gol al termine dei due tempi regolamentari, più altri 7 nei supplementari.
L’intervallo di quindici minuti più prolifico risulta quello fra il 76’ e il triplice fischio finale: 18 centri.
I minuti esatti in cui sono state marcate più reti sono il 18’ e l’81’.
Al 18’ hanno segnato: Helmut Rahn per la Germania Ovest nel 1954, Geoff Hurst per l’Inghilterra nel 1966 e, infine, Pelé per il Brasile nel 1970.
All’81’ invece: Raimundo Orsi per l’Italia nel 1934, Alessandro Altobelli per l’Italia nel 1982, Rudi Voeller per la Germania Ovest nel 1986.
Nella Croazia il numero 18 è indossato da Rebic, nella Francia da Fekir.
Infine, sottolineiamo come nell’ultimo mezzo secolo di calcio sono state marcate 31 reti nelle finali iridate (per intenderci da Messico 1970 in poi) e una su tre porta la firma di un calciatore della Serie A italiana.
I giocatori militanti in un club del massimo campionato di calcio italiano, difatti, hanno contribuito con 11 centri; a seguire ecco la Liga spagnola e la Bundesliga tedesca, 5 segnature; l’antenato dell’attuale Brasileirao con 4 gol; con 2 reti l’Eredivisie olandese e la Prima Divisione argentina; infine, a quota 1 la Ligue francese e la Premier inglese.
E gli ‘italiani’ in campo nella finale di Russia 2018 non mancano, da un lato e dall’altro.